Ubicata nell'antico rione Fondovito, la Chiesa Rupestre di San Michele si affaccia sulla gravina e rappresenta una splendida testimonianza del culto micaelico in Puglia. L'ambiente presenta una pianta rettangolare a cinque navate, sorretta da 14 pilastri completamente scavati nella roccia. Su tutte le pareti tracce di affreschi di varia datazione su tutte le pareti e tre altari con statue dei tre arcangeli in pietra e gesso del seicento e settecento, oltre ad una tomba medievale ad arcosolio. Nella grotta attigua sono visibili una serie di teschi e di ossa umane, che una lapide attribuisce ai martiri dell'attacco saraceno del 999, ma più probabilmente appartenenti a cadaveri traslati qui nel corso del XVII secolo.
Basilica straordinaria dedicata a Santa Maria Assunta, la Cattedrale di Gravina in Puglia fu costruita alla fine dell'undicesimo secolo dai normanni e successivamente ricostruita ed ampliata nel 1400. L'edificio presenta 3 navate divise da colonne sormontate da capitelli tutti diversi; gli ambienti sono arricchiti da altari settecenteschi di marmi policromi. Interessanti la statua di San Michele Arcangelo del 1538 in mazzaro, il fonte battesimale, un coro in noce di fine '500, un crocifisso ligneo del XVI secolo e un organo con 2135 canne. Bellissimo anche il soffitto ligneo dorato impreziosito da 5 quadri.
Ubicata in pieno centro storico, la Chiesa di Santa Maria del suffragio, nota anche come Chiesa del Purgatorio, fu costruita come cappella funeraria della famiglia Orsini tra il 1649 e il 1654, grazie ai Duchi di Gravina genitori del Papa Benedetto XIII. Fu dedicata alla celebrazione di messe a suffragio delle anime del Purgatorio. Interessante il portale di ingresso sul cui frontone campeggiano due scheletri scolpiti in pietra.