Conservate nelle memorie dei nostri nonni e tramandate oralmente nel corso dei decenni, le “Cose Cuselle” sono indovinelli, “fatterelli” e scioglilingua in dialetto arrivati fino a noi. La Pro Loco Latronico, dopo averle recuperate e trascritte, ha deciso di abbellire le facciate della piccola cittadina lucana realizzando con esse dei quadri in ceramica. Il 17 gennaio 2021, Giornata Nazionale del Dialetto, è stato affisso il primo indovinello disegnato su ceramica, con una cornice non affatto casuale che riprende le greche che decoravano le case più antiche del paese, al momento disabitate o addirittura pericolanti. “Sačč na cosa cusella, jé fin è tanta bella” è l’incipit di tutte le “Cose Cuselle”, i vecchi indovinelli in dialetto agromontese, raccontati ai nostri nonni dai loro avi durante i lunghi inverni passati accanto al focolare e narrati a loro volta a noi nipoti. Le “Cose Cuselle” sono dipinte a mano da artisti locali su formelle di ceramica con una grandezza totale di circa 60 x 80 cm, ciascuna abbellita da una cornice decorativa in versione unica per ciascuna riproduzione, ispirata alle antiche greche ancora per poco evidenti sulle facciate delle case agromontesi più datate. Se non sei avvezzo del dialetto lucano non preoccuparti, di fianco ad ogni indovinello ci sono dei QRcode pronti ad aiutarti con la soluzione,scoprili tutti con il nostro tour!
Prezzo: 20,00 biglietto unico
Durata: 2 ore
Punto d'incontro: Via Provinciale, 89 Agromonte Magnano Latronico
Servizi inclusi: Passeggiata con guida certificata tra le installazioni artistiche delle “cose cuselle” e visita a Piazza Cosimo Budetta
Politica di Cancellazione: Le cancellazioni effettuate fino a 48 ore prima subiranno una trattenuta sul totale del 20% oltre tale periodo si applicherà una penale pari al 100% dell'importo o voucher di pari importo